Porcellana, carta o plastica? Questa domanda mette in crisi i bevitori di caffè un po’ come le richieste di alcuni clienti al bar mettono in crisi i baristi – “lungo con acqua calda a parte schiumato freddo decaffeinato”, tanto per dire.
Ebbene, sono in tanti a sostenere che il profilo sensoriale e la percezione stessa dell’espresso italiano cambino a seconda del contenitore che li ospita. A tal proposito, una ricerca condotta dall’editoriale “L’assaggio”, ha comparato la percezione del caffè a seconda dei contenitori usati per berlo: tazzina tecnica, tazzina classica, plastica, carta.
La tazzina tecnica
La tazzina tecnica, secondo i test svolti, permette di percepire tutto il quadro aromatico dell’espresso senza enfatizzarne note particolari ma mettendone in risalto l’intera ricchezza più di tutti gli altri materiali. Piacevole alla vista e al tatto, è una tazzina elegante e moderna, probabilmente la più gradevole di tutte.
La tazzina di porcellana
La tazzina in porcellana è la migliore per la qualità della tessitura dell’espresso. All’assaggio permette di percepirne il corpo, smorza un po’ l’intensità dell’amaro e fa emergere le note floreali. È la tazzina più rassicurante, quella che tutti gli amanti dell’espresso non cambierebbero per nulla al mondo.
Il bicchierino di plastica
Nel bicchierino di plastica troviamo un caffè di maggior corpo e tessitura. L’acido e l’amaro sono meno marcati e nel complesso si rileva un buon equilibrio gustativo. Certamente, il bicchierino di plastica è, tra tutti i supporti esistenti, quello più anonimo e banale, privo di originalità e di arte, non presenta alcun valore né visivo né tattile.
Il bicchierino di carta
L’espresso assaggiato nel bicchierino di carta rivela una tessitura poco elevata ma un corpo importante, esprimendo un profilo aromatico in cui acido e amaro sono ben bilanciati e lasciano spazio all’intensità olfattiva. È inoltre il supporto che fa emergere maggiormente i sentori di frutta fresca. All’esame visivo e tattile si presenta allegro e originale ma né tecnico né artistico.
Conclusioni
I test condotti dalla rivista “L’Assaggio” hanno evidenziato come la tazzina di porcellana sia in assoluto il supporto migliore per bere l’espresso, e che plastica o carta siano in realtà un modo per rovinare un prodotto italiano dalla tradizione antica e dalla qualità indiscutibile.